venerdì 28 dicembre 2012

David Cronenberg parla di Robert con ETonline -traduzione-



Il vampiro di Twilight Robert Pattinson ha interpretato un succhiasangue in un'altra storia diversa, nel suo nuovo film Cosmopolis, e il regista del film, David Cronenberg ha raccontato a ETonline di come è rimasto abbastanza impressionato con quello che Rob ha fatto, e che dopo i casting - una volta che è arrivato il momento di andare sul set e accendere le telecamere "Twilight era irrilevante".

"Mi ha sorpreso ogni giorno con dell'ottimo lavoro," racconta Cronenberg. "Io non faccio delle prove, e non cerco di cambiare la performance dell'attore all'inizio. Voglio vedere dove lo porterà il suo intuito. E poi se c'è un problema, comincio a cambiarlo, gli do una spinta, lo manipolo un po'. Ho fatto davvero poco con Rob."

"Lui in questo momento ti avrebbe detto 'non avevo idea di quello che stavo facendo, per tutto il tempo' e lui intente proprio quello. Credo che lui non abbia realizzato quando bravo fosse...si stava sorprendendo, ma lui ha sorpreso me, per la sua accuratezza. Cioè, verso la fine facevamo solo un ciak. Onestamente l'intero scena finale, l'intera ripresa finale nel film con lui e Paul Giamatti è stato solo un ciak. Era una lunga ripresa. Ed era pure molto emotiva, e molto delicata. Un solo ciak per entrambi, è veramente ottimo...Infatti, abbiamo finito le riprese cinque giorni prima, e il merito è per lo più di Rob."

Ovviamente, quando Cronenberg ha fatto il primo cast a Rob, ha dovuto tener conto di quello che lui chiama 'il bagaglio di Twilight', spiegando: "Spesso devi considerare quello che noi chiamiamo bagaglio per un attore, e devi decidere se sarà un problema o no. Odio questa idea perchè so che andrò sul set con un ragazzo alle 3 di mattina, girando nelle strade di Toronto, e nessuna di quelle cose è rilevante. Siamo solo due persone che cercano di fare un film. Quindi le sue precedenti performance, o la sua fama, o la sua mancanza di fama, o qualunque sia quel fattore, è  a quel punto irrilevante. La sola cosa rilevante è cosa possiamo creare entrambi.

"Da un'altra prospettiva, quando finanzi un film, cerchi di avere protagonisti che hanno qualche peso e qualche sostanza e che attrarranno gli investitori, così che tu abbia il tuo film finanziato, quindi è una situazione strana," continua. "A partire dal fatto che sì, lui era una eccitante e interessante, sorprendente scelta in termini di come l'avrebbero visto gli investitori -- e ha funzionato perchè abbiamo avuto i finanziamenti per il film -- dopo questo, Twilight è irrilevante, sai?"

Quello che contava di più per Cronenberg era che il suo protagonista potesse tenere la scena ed avere il giusto carisma: "E' cominciato tutto molto semplicemente con: ha l'età giusta, ha il look giusto, ha la giusta presenza sullo schermo? Lui è in tutte le scene del film, e questo è abbastanza raro. Anche in un film con Tom Cruise, non vedi Tom in ogni scena. Ma in questo caso puoi, quindi lui doveva avere una sorta di carisma. Devi volerlo guardare per tutto il tempo e questo è insano, perchè sapevo che avrei puntato per tutto il tempo sulla sua faccia."

Ovviamente, non sarebbe un film di Cronenberg senza un po' di fissazione orale e anale, e qui c'è una scena in particolare dove Rob subisce un esame da un dottore nella sua limousine e scopre che la sua prostata è asimmetrica.

"I buchi sono l'entrata e l'uscita dei nostri corpi, e questo parla davvero dell'identità e dove arrivano i limiti della nostra identità individuale, e dove il territorio inizia." dice un imperturbabile Cronenberg, aggiungendo con una risata, "Potrei fare un analisi accademica dei miei film, ma non mi aiuterebbe a creare altri film....Potresti fare queste analisi e creare qualche connessione attraverso i film, e questo sarebbe giusto."

Fonte | Traduzione Nostra

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